giovedì 27 febbraio 2014

DIETA E ORMONI PER IL DIMAGRIMENTO (PARTE 1)

DIETA E ORMONI PER IL DIMAGRIMENTO (PARTE 1)


Uno dei principali errori che non permettono un buon dimagrimento e un buon mantenimento della massa muscolare in un natural bodybuilder è nell'alimentazione e nei relativi stimoli ormonali che essa produce.

Molte volte ci dimenticano dei processi, delle reazioni biochimiche che alcuni cibi ingeriti producono, e dimentichiamo del fatto che qualsiasi meccanismo vogliamo innescare nel nostro corpo deve essere dettato da un dato stimolo ormonale.

Nella maggior parte dei casi pensiamo solo ad applicare la dieta che va più di moda senza pensare che la maggior parte delle diete (anche se con filo logico e studi che la supportano) non viene creata per avere un aumento di massa muscolare ma per dimagrire e tenersi in salute.

Nel natural bodybuilding se vogliamo raggiungere l’obbiettivo primario (avere meno grasso e allo stesso tempo più massa e volumi possibili) dobbiamo “ingannare” il nostro corpo, visto che l’aumento di massa non è una cosa fisiologica, giocando su stimoli ormonali.

Quali solo gli ormoni più importanti che ci possono portare al successo?
  • Insulina 
  • Testosterone 
  • GH 
  • Ormoni tiroidei

Tutti noi sappiamo che questi ormoni vengono assunti dai bodybuilder per raggiungere e ampliare maggiormente i loro risultati, tutti sappiamo che funzionano benissimo nonostante i loro devastanti effetti collaterali; quindi visto che il nostro corpo li auto-produce perché non stimolarli e giovare dei loro benefici senza avere effetti collaterali?

Tutto questo è possibile grazie all'alimentazione e all'integrazione.

Iniziamo passo per passo in questa prima parte analizzando l’ormone insulina.


INSULINA


L'insulina è un ormone peptidico dalle proprietà anaboliche, prodotto dalle cellule beta delle isole di Langerhans all'interno del pancreas.
La sua funzione più nota è quella di regolatore dei livelli di glucosio ematico riducendo la glicemia mediante l'attivazione di diversi processi metabolici e cellulari. Ha inoltre un essenziale ruolo nella proteosintesi (sintesi proteica) assieme ad altri ormoni che sinergicamente partecipano a tale processo, tra cui l'asse GH/IGF-1, e il testosterone.



E' già noto da molto tempo che per dimagrire bisogna tenere bassa l'insulina.

Molti studi dimostrano che già dopo 4 settimane di dieta low carb avviene una perdita di peso; ecco la parolina magica “perdita di peso” ma fate attenzione perché non si sta parlando di perdita di massa grassa, ma di peso in generale che comprende massa grassa e magra.

Proprio da questo partono le battaglie contro i carboidrati, ma sono veramente dannosi per il dimagrimento?

I carb, anche se molto condannati, sono molto importanti per un natural bodybuilder, vediamo in breve il perchè:
  • riescono ad attivare maggiormente la tiroide e stimolare il metabolismo o comunque a non farlo abbassare (addirittura ci sono studi che dimostrano che mangiare carb la sera aumenta il metabolismo il giorno dopo, molto di più di chi non li ha consumati)
  • riescono a mantenere le riserve di glicogeno muscolare piene e quindi a dare più volume muscolare
  • stimolano l’insulina che è l’ormone più anabolico che abbiamo nel nostro corpo e quindi più anabolismo

Siete ancora convinti che non servano?
E se, come abbiamo già detto, stimolando l’insulina si può ingrassare, cosa dobbiamo fare per dimagrire e giovare dei vantaggi che questo ormone può dare?

La risposta è semplice, dando dei picchi insulinici con carb ad alto IG nei momenti giusti e mantenendo la glicemia stabile durante il resto della giornata usando carb a basso IG.

Ma cos'è l’indice glicemico degli alimenti?

E’ un parametro di misura che va da 0 a 100 e che misura la velocità con cui gli zuccheri di un determinato alimento vengono liberati nel sangue.
Più questo valore è basso, ovvero più lentamente gli zuccheri entrano nel sangue, meno insulina viene secreta.
Oltretutto mangiare grassi o fibre insieme ai carb (indipendentemente dal loro IG) rallenta la loro digestione facendoli assorbire lentamente limitando anche cosi il picco insulinico.

Allora quando stimolare l’insulina e quando tenerla stabile?

Uno dei momenti migliori in cui dare il primo picco insulinico è il mattino a colazione.
Dopo il digiuno notturno di 9-10 ore, con i valori degli ormoni tiroidei, del cortisolo e del testosterone alti, diventa un giusto momento per ingerire una buona dose di carb ad alto IG insieme a delle proteine in modo da tamponare il catabolismo e aumentare l’anabolismo.

Un'altro momento della giornata in cui abbiamo la stessa situazione è il post workout in cui troviamo le riserve di glicogeno quasi del tutto sgonfie (visto che lo abbiamo usato a scopo energetico durante l'allenamento) e i livelli ormonali alti, quindi proprio il momento adatto per dare questo stimolo.

A confermare questa teoria alcuni studi indicano che nonostante si ingeriscono carb ad alto IG post workout non si intacca il dimagrimento, ed ecco quindi che possiamo stare tranquilli e giovare dell’anabolismo.

Per tutto il resto della giornata è meglio tenere la glicemia stabile, ma come già detto questo non vuol dire necessariamente non mangiare carb, ma scegliere fonti a basso IG o mangiare i carb insieme a una buona fonte di grassi o fibre.


INTEGRAZIONE

Dal punto di vista integrativo possiamo invece giovare degli effetti dell’acido lipoico.





Benefici dell’acido lipoico nella dieta per il dimagrimento:

  • E' UN POTENTE ANTIOSSIDANTE
    Aiuta a migliorare il recupero fisico contrastando l’accumulo di radicali liberi prodotti durante lo stress fisico prodotto dall'allenamento.
  • RALLENTA IL SENSO DELL’APPETITO 
    Studi indicano la correlazione tra integrazione di acido lipoico e leptina (ormone della sazietà)
  • IMITATORE INSULINICO 
    Studi dimostrano che se assunto prima di un pasto con carb ad alto IG riduce il picco insulinico e migliora l’assorbimento dei nutrienti
  • AUMENTA I RECETTORI GLUT4 
    Sono recettori posti sulle cellule muscolari (responsabili all'entrata del glicogeno muscolare), altri studi indicano che l’assunzione di tale supplemento aumenta l’assorbimento del glicogeno muscolare e riduce l’assorbimento di glucosio da parte delle cellule grasse.
  • EFFETTO CHELANTE PER I METALLI PESANTI 




In questa prima parte abbiamo analizzato gli effetti dell'insulina sul dimagrimento, nella prossima parte vedremo il testosterone e i suoi effetti.




Natural Body TRAINING

Daniele Corsi          Fabrizio Liparoti          Daniele Mauri